lunedì 18 giugno 2012
lunedì 11 giugno 2012
venerdì 8 giugno 2012
giovedì 7 giugno 2012
ARRIVATI!
BRAVI, BRAVI, VERAMENTE BRAVI.
ORE 21:15 7 GIUGNO 2012 SONO ARRIVATI A CAPOTERRA
Massimo e Emanuele hanno completato il durissimo percorso della Naturaid Sardegna Extreme Explore di 470 km e 11.700 m di dislivello positivo in 88 ORE E 25 MIN
Siete stati i pionieri di questo affascinane gioco avventuroso, i primi "giocatori" a partecipare senza conoscerne i luogli e le descrizioni. Come Cristoforo Colombo avete "navigato" in un oceano sconosciuto, in una continua incertezza e ansia che pochi sopportano. Avete dimostrato grande coraggio, determinazione e umiltà.
NON AVETE VINTO NESSUN PREMIO MATERIALE, MA QUELLO PIU' IMPORTANTE ORA LO PORTATE DENTRO E LO CONOSCETE SOLAMENTE VOI.
Bravi Naturaider Massimo e Emanuele da quando ci siamo conosciuti avete fatto un bel cammino.
ORE 21:15 7 GIUGNO 2012 SONO ARRIVATI A CAPOTERRA
Siete stati i pionieri di questo affascinane gioco avventuroso, i primi "giocatori" a partecipare senza conoscerne i luogli e le descrizioni. Come Cristoforo Colombo avete "navigato" in un oceano sconosciuto, in una continua incertezza e ansia che pochi sopportano. Avete dimostrato grande coraggio, determinazione e umiltà.
NON AVETE VINTO NESSUN PREMIO MATERIALE, MA QUELLO PIU' IMPORTANTE ORA LO PORTATE DENTRO E LO CONOSCETE SOLAMENTE VOI.
Bravi Naturaider Massimo e Emanuele da quando ci siamo conosciuti avete fatto un bel cammino.
La vita è un'avventura.
ULTIMO GELATO
Potete mandare dei saluti o incoraggiamenti direttamente su questo Blog
Seguite la loro traccia in diretta
Prima di Assemini un piccolo bar attira l'attenzione e come bimbi reclamano il gelato.
Facciamo il tifoooo stanno per arrivare, rimanete su questo canale.
1h:30 e saranno sotto lo striscione FINISHER
ULTIMA GRANDE FATICA A QUOTA 900 M
Potete mandare dei saluti o incoraggiamenti direttamente su questo Blog
Seguite la loro traccia in diretta
Ultimo grosso impegno, 3 km di salita su sterrato molto ripido, sconnesso, lunghi tratti a spinta, si avvanza a testa bassa senza guardare avanti... ogni tanto si alzano gli occhi, ma si perde la posizione e sembra far più fatica...tanto poca strada è stata fatta... si cammina al rallentatore piegati con le braccia tese quasi non si capisce se si spinge la bici o è la bici che trascina il biker. Si sale sul Bruncu Senzu a quasi 900 m sotto un sole pazzesco e senza alcuna possibilità di ripararsi sotto un albero. Qui il nulla assoluto. Ecco in quale situazione si trovano Massimo e Emanuele..... COSA STARANNO PENSANDO? Il pesaggio è fantastico, la vista non ha ostacoli... UNA MERAVIGLIA.
Iscriviti a:
Post (Atom)